Quesito:

Gent.le ingegnere,

la mia azienda mi ha proposto un corso di formazione on line sostenendo che posso farlo comodamente la sera da casa al termine della mia attività lavorativa (esco alle 18 dal lavoro).

Ritengo non corretto che debba svolgere un corso di formazione a casa, dopo l’orario di lavoro, sottraendo tempo ai miei familiari.

L’azienda mi ha risposto che devo già ritenermi fortunata in quanto il costo del corso non lo sostengo io, ma l’azienda stessa.

Gradirei un suo parere in proposito.

Ornella, Milano

Risposta:

Gent.le sig.ra Ornella,

le dico che lei ha perfettamente ragione.

Non solo il costo del corso deve essere a carico dell’azienda, ma l’orario impiegato per lo svolgimento del corso stesso, sia che venga realizzato in aula che in modalità e-learning, deve essere riconosciuto a tutti gli effetti orario di lavoro, pertanto l’azienda dovrebbe trovare un modo per riconoscerle questo tempo lavorativo.

Quanto sto asserendo è riportato all’art. 36 comma 12 del D.Lgs. 81/08, in cui si dice appunto che il corso di formazione per lavoratori deve essere svolto durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico del lavoratore.

Sempre più frequentemente le aziende ricorrono ai corsi in modalità F.A.D., sia per motivi economici (solitamente un corso in F.A.D. costa meno rispetto a un corso in aula) sia perchè ritengono che il tempo utilizzato per lo svolgimento del corso possa avvenire al di fuori dell’orario di lavoro.

Oltre alla “forzatura” in contrasto con il suddetto riferimento normativo, mi piacerebbe richiamae l’attenzione di molte aziende sul fatto che, in caso di indagine in materia di sicurezza sul lavoro, il Giudice potrebbe verificare persino l’efficacia della formazione svolta in azienda.

A questo punto, senza nulla togliere ai corsi di formazione a distanza (previsti dalle norme in vigore), il Datore di Lavoro deve essere comunque in grado di “dimostrare” che quel percorso formativo risultava efficace.

E qui si aprirebbero scenari davvero interessanti che le lascio solo immaginare.

In conclusione, la formazione deve essere sempre efficace (sia che si svolga in aula che in F.A.D.), deve essere sempre riconosciuta come orario di lavoro e non deve prevedere oneri a carico del lavoratore.

Personalmente prediligo la formazione in aula: l’interazione tra discenti e docente non è paragonabile neanche alla migliore tipologia di corso in F.A.D., glielo dico per esperienza.